10 consigli per il benessere dei piccoli (utili anche ai grandi)
Siamo in primavera: le giornate si sono allungate, sono più tiepide e i bambini ne approfittano, giustamente, per passare più tempo possibile all’aperto. Magari subito dopo la scuola si vogliono fermare nei parchi o in giardino e può darsi, quindi, che gli spuntini si facciano più veloci, magari con qualche dolcetto (non ci sono ancora i frutti golosi dell’estate) o succo di frutta, e l’igiene orale non venga curata come si dovrebbe, provocando, alla lunga, piccoli e grandi problemi.
Spesso i genitori ci domandano come prevenire carie e fastidi e mantenere una bocca sana fin da piccolissimi.
Oltre ad aiutarli a prendersi cura dei loro denti è molto importante iniziare ad abituare i bambini a prendere confidenza con le visite dentistiche già in tenera età, senza aspettare di dover risolvere un particolare problema. Una prima visita di controllo e di motivazione all’igiene, effettuata con personale esperto nel relazionarsi con i piccoli in un ambiente allegro e colorato a loro misura, permetterà ai bambini di affrontare con serenità i momenti terapeutici.
Per aiutare i genitori a chiarire alcuni punti dell’educazione all’igiene dei loro bambini abbiamo stilato un decalogo che risponde anche ai quesiti più frequenti che ci vengono rivolti in studio.
1.Iniziare bene fa bene: è importante prendersi cura della bocca dei piccoli anche prima che spuntino i dentini. Come? Con una garza umida massaggiare delicatamente le gengive, soprattutto alla sera prima di dormire.
2. E’ importante aiutare i bambini a usare lo spazzolino fin dalla comparsa dei primi denti, accompagnandoli in modo proporzionale alle loro capacità manuali. Verso i 4 anni il bambino deve imparare a far da sé, sotto la supervisione di un adulto che lo aiuterà ad eseguire un corretto spazzolamento e un corretto utilizzo del filo interdentale almeno la sera prima di andare a dormire (il bambino sarà da considerare autonomo per la gestione dell’igiene orale all’età di 14 anni, non prima).
Suggeriamo ai genitori di dare sempre l’ultima spazzolata e di controllare che i denti siano stati puliti bene.
3. I dentini andrebbero lavati dopo ogni pasto, consigliamo quindi di consumare il meno possibile snack dolci e salati fuori pasto. Come spuntino è preferibile la frutta fresca di stagione.
4.Attenzione ai succhi di frutta e alle bibite gassate: entrambi favoriscono l’acidosi e contengono zuccheri, quindi contribuiscono all’insorgenza di carie.
5. Se il bambino ha mangiato cibi acidi (frutta come agrumi o kiwi) meglio aspettare 30 minuti prima di fargli lavare i denti.
6. E’ bene fare un controllo dal dentista ai bambini fin dai 2-3 anni: sia perché alcuni tipi di carie non sono visibili a occhio nudo e, se non curate, possono provocare danni anche alla dentatura definitiva, ma anche perché malocclusioni possono interferire con la normale crescita. Bisogna prendersi cura dei denti da latte, mantenerli sani fino alla loro caduta, che varia da bambino a bambino.
7. E’ importante sigillare i solchi dei denti posteriori (molari e premolari): si tratta di un ottimo sistema per prevenire la carie e proteggere le zone dove più facilmente la placca batterica si deposita.
8. Per assicurarsi che l’igiene sia stata accurata è buona norma utilizzare la pastiglietta rivelatrice di placca che colora i denti nelle zone dove la placca è depositata.
9. Una sana alimentazione contribuisce al benessere della bocca e dell’intero organismo: i bambini dovrebbero essere motivati ad assaggiare più cibi possibili in particolare frutta e verdura e i loro piatti dovrebbero essere presentati in modo colorato e divertente. Cercate di variare il più possibile i cibi in tutti i pasti.
10.Molto importante per i bambini e anche per i loro genitori (in particolare in estate) è l’idratazione: bere acqua (a temperatura ambiente) spesso.
